La paura: un ostacolo fra noi e la vita

Ti capita spesso di avere timori, paure, ossessioni?
Sono i sintomi di una mente agitata che continuamente si riempie di immagini e pensieri negativi.
La mente agitata propone immagini minacciose delle quali diventiamo prigionieri; ci arrivano visioni che negano tranquillità e capacità di affrontare problemi. La paura rende incapaci di affrontare le situazioni, rende spesso immobili e incapaci di agire, impedisce la manifestazione di ciò che siamo.
Occorre ritrovare il coraggio di avventurarsi e di affrontare le situazioni senza indietreggiare o senza rimanere congelati e incapaci di muoverci.
Nelle diverse tradizioni yogiche troviamo risorse per affrontare tutte questo.
Sono diverse nel Kundalini Yoga  infatti le pratiche che ci aiutano a ridimensionare la nostra mente negativa: si rivelano efficaci i kriya che lavorano sulla colonna vertebrale che estendendosi e diventando più flessibile fa si che anche la nostra mente diventi più calma e flessibile e che il nostro sistema nervoso si rilassi. Notevole beneficio portano inoltre i Kriya che lavorano sugli organi e sul sistema ghiandolare che rimuovono l’energia stagnante  e la rabbia che è spesso associata alla paura.
Utili tutte le asana di torsione dell’Hatha Yoga che agiscono sulla colonna vertebrale e sugli organi.
Pranayama come la respirazione a narici alternate o la respirazione del Sole e della Luna, agiscono sulla mente calmandola e rendendola più positiva.

In fitoterapia ci è di grande aiuto il Pioppo nero (popolus nigra) una pianta diffusa in tutto il mondo che predilige i luoghi umidi vicino ai corsi d’acqua: è un rimedio che aiuta ad alleviare malessere, agitazione, ansietà.
E’ possibile dunque, con l’aiuto di una pratica costante e consapevole e con sani accorgimenti, ritrovare il coraggio di superare le difficoltà, accettare le sfide che la vita ci offre e arricchirci di possibilità.

Rita Casadio | gennaio 2020