C’é qualcosa di potente e misterioso nell’acqua che ci attrae e ci affascina, cattura la nostra attenzione a livello conscio e inconscio. E’ l’elemento maggiormente presente sulla terra e insieme all’aria è l’ingrediente principale della nostra vita. Il pianeta è per tre quarti composto di acqua, così come il nostro corpo. Siamo acqua e viviamo di acqua.
Sappiamo per istinto che stare nell’acqua, sull’acqua, vicino all’acqua ci fa stare bene; l’acqua riaccende le antiche memorie poiché siamo stati acqua prima che esseri umani, é dall’acqua che veniamo ed è di acqua che viviamo.
Grazie alle proprietà dell’acqua e alla ‘nostra storia con l’acqua’, l’acqua ci insegna la vita.
Se osserviamo un fiume che scorre possiamo comprendere il senso del fluire; il letto di un fiume può essere irto di ostacoli e di imprevisti, ma l’acqua trova sempre il modo di fluire, di proseguire il suo cammino, a volte rallentando il proprio corso, a volte accelerando, a volte scoprendo passaggi segreti. Non è forse questo che ci insegna la vita?
E se osserviamo il mare a volte calmo a volte furioso, se osserviamo le onde nel loro rinascere a se stesse ogni volta che si infrangono a riva, cosa impariamo? Non é forse rinascere a se stessi ogni volta, ogni giorno, il senso della vita?
L’acqua ha in sé il potere della presenza; nell’acqua, sull’acqua, vicini all’acqua, siamo più presenti a noi stessi e alla vita, ritroviamo la nostra energia vitale, ci rinnoviamo, ci lasciamo andare.
L’acqua accelera il passaggio ad uno stato di coscienza risvegliato ed è per questo che la meditazione in acqua è una pratica intensa; l’acqua porta con sé i suoi doni, la forza vitale, la conoscenza antica del fluire, la non-forma, la vibrazione della gioia, la capacità di essere uno con il Tutto incondizionatamente.
E’ per questo che la meditazione in acqua è uno strumento potente e nello stesso tempo spontaneo che ci spinge verso l’abbraccio della vita.
Nel prossimo potrai conoscere le diverse forme di meditazione in acqua.
Rita Casadio | Settembre 2017