Il sonno é uno stato di inattività esteriore in cui il corpo e la mente si prendono una “pausa” da tutte le attività esterne della vita quotidiana. Quando iniziamo ad addormentarci, alcuni processi rallentano, ma altri si attivano. La vigilanza generale è ridotta e iniziano a verificarsi cambiamenti fisiologici che interessano l’intero corpo e il sistema nervoso.
Il sonno è regolato dai ritmi circadiani e dal sonno. I ritmi circadiani dipendono dall’orologio biologico interno che sincronizza il corpo con l’ora del giorno: luce/buio, attività fisica, abitudini alimentari. Il drive del sonno è il monitoraggio da parte del corpo del tuo bisogno di dormire.
La persona media dorme per un terzo della sua vita.
Come ci prepariamo al sonno?  I cambiamenti fisici, vitali, mentali influenzano gli stati di sonno. Quando il sonno è problematico occorre re-imparare a dormire e compiere quelle piccole azioni che possono essere un incentivo a un buon sonno e dunque a un buon riposo.
La preparazione al sonno deve iniziare almeno 1-2 ore prima di andare a letto.
Non mangiare un pasto pesante perché c’è una stretta connessione tra il sonno, i sogni e il sistema digestivo.
Non guardare la TV e non dedicarti ad attività di socializzazione. Ridurre la conversazione e spegnere il telefono.
Inizia a compiere quelle azioni che hanno un potere rilassante: fai una doccia, musica piacevole, leggi, tieni un diario, medita e respira in modo consapevole.
Stabilisci con l’aiuto della mente propositiva, l’intenzione di dormire bene; il sonno deve ripristinare i nervi affaticati, portare calma e tranquillità al cervello. Non occupare la mente con i desideri e progetti.
Queste ed altre sono azioni consapevoli che ci conducono verso la possibilità di un sonno ristoratore.

02 Febbraio 2023