Si potrebbe considerare che portare la meditazione in azienda non sarebbe utile, porterebbe via del tempo e non avrebbe benefici diretti sul lavoro e sulle relazioni in azienda.
Posso invece ribadire che gli effetti diretti e indiretti sulla produttività e la socialità in azienda sono tangibili.
Fermare la mente per accorgerci di noi e degli altri
La meditazione ci insegna a fermare la mente impegnata ed entrare nel cuore calmo e silenzioso. Invece di pensare sempre, la nostra consapevolezza può essere aperta, morbida e presente e accorgersi che ci siamo e che ci sono gli altri intorno a anoi che siamo parte di un tutto, in questo caso l’azienda.
Non importa quali siano le circostanze della nostra giornata, i dettagli, le frustrazioni e i desideri non hanno bisogno di occupare e straripare costantemente il fiume della nostra consapevolezza.
Non abbiamo bisogno di vivere in costante stress, neppure nel luogo di lavoro.
La bellezza del momento
La meditazione ci porta alla bellezza del momento, al fiume del nostro essere, semplice e libero.
Esiste un’alternativa alla nostra mente costantemente in movimento, è la pace semplice. Ci porta alla pura consapevolezza, al nostro stato naturale dell’essere, alla presenza infinita e continua.
Pensiero e consapevolezza sono due cose separate. Possiamo vedere, ascoltare, assaporare, toccare e sentire la vita direttamente senza il filtro dei nostri pensieri costanti.
Essere e pensare con il cuore presente
Immagina una vita in cui puoi semplicemente essere quando vuoi essere e pensare quando vuoi pensare. Mentre viviamo con cuore presente dalla nostra essenza del cuore, i nostri pensieri, sogni, sentimenti diventano più autentici.
Allora possiamo mettere il nostro cuore in ciò che facciamo e quindi anche nel lavoro, possiamo aggiungere presenza e consapevolezza per vivere ogni istante del nostro lavoro come un’esperienza appagante che non ha a che fare solo con il lavoro in sé, ma ha a che fare con noi stessi, con la nostra essenza.
Questo porta più chiarezza alle nostre relazioni, al lavoro e alla vita in generale.
Rita Casadio, febbraio 2024